Il referente aziendale

Generalmente, le imprese individuano al loro interno un referente incaricato di avviare e gestire i tirocini, di conoscere e organizzare le opportunità presenti nel territorio di riferimento.

Nel caso di imprese medie e medio-piccole tale funzione può essere svolta dallo stesso imprenditore, o dalla persona responsabile dei rapporti con il personale. Le imprese più grandi possono, invece, impegnare un addetto già destinato alla formazione e selezione del personale o alle relazioni esterne.

Il referente aziendale, nello svolgimento delle sue attività, si occupa di diversi aspetti:

  • si informa sugli aspetti normativi e burocratici che regolamentano il tirocinio;
  • tiene i contatti con i soggetti promotori, affinché le esperienze promosse non rimangano degli episodi sporadici, ma diano luogo a una forma di collaborazione strutturale e duratura;
  • segue la stipula delle convenzioni;
  • partecipa, insieme ai referenti del soggetto promotore, alla stesura del progetto formativo e verifica la sua effettiva realizzabilità nel contesto aziendale;
  • predispone tutti gli aspetti organizzativi e di comunicazione (interna e esterna) che configurano e supportano la policy aziendale sul tirocinio;
  • coordina il tutor aziendale durante lo svolgimento del tirocinio;
  • effettua insieme al tutor aziendale la valutazione finale del tirocinio;
  • partecipa alle iniziative promosse a livello territoriale e nazionale per diffondere la cultura del tirocinio (convegni, seminari, Career Day etc).

In alcuni casi, specie nelle imprese più piccole, la figura del referente aziendale può coincidere con quella del tutor. Si tratta però di due funzioni distinte: quella del tutor va oltre la gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi del tirocinio, abbracciando anche i processi formativi e di apprendimento legati all’esperienza del/della tirocinante.